#41 In ferie (Italiano)

Roma è vuota. Sotto il sole cocente, la capitale italiana si sente tranquilla e deserta, le strade abbandonate. Quando venerdì scorso, verso le cinque del pomeriggio, ho portato mia cugina – che era qui a Roma con me da qualche giorno per godere la dolce vita – alla stazione ferroviaria, questo posto era comunque molto affollato. Il motivo? La partenza in massa dei romani che lasciavano la città per andare a trovare la famiglia e gli amici con le case vicino al mare. Perché sabato scorso era Ferragosto, o l’Assunzione della Vergine Maria.

Sotto diversi articoli e blog su Facebook su questo argomento, ho visto nascere le discussioni

Ma qual è il significato e quali sono le origini di questa giornata, una delle feste più celebrate in Italia? Sotto diversi articoli e blog su Facebook su questo argomento, ho visto nascere le discussioni sabato scorso: da un lato c’era chi sosteneva che è una delle festività più importanti della Chiesa cattolica, cioè il giorno in cui Maria sale in cielo per sempre e si riunisce con suo figlio Gesù. Dall’altro lato, c’era chi sosteneva che gli italiani devono questo giorno di riposo all’imperatore Augusto, che nell’anno 18 a.C. durante il suo regno inaugurò un giorno di riposo dopo il periodo del raccolto, affinché il popolo, potesse rilassarsi e divertirsi dopo mesi di duro lavoro nei campi. Feriae Augusti era il nome di questo giorno, che significava la festa di Augusto. Sono sicura che non ti sorprenderà che entrambe abbiano ragione.

La Chiesa decise di fare un trucco che aveva già fatto in precedenza

L’imperatore Augusto ha infatti proclamato questo giorno di riposo, anche se lui ha scelto proprio il primo giorno di agosto per questo. Quando la Chiesa cattolica prese il potere, naturalmente volle liberarsi dei festeggiamenti pagani. Tuttavia, temeva una rivolta del popolo quando avrebbe abolito il loro amato giorno di riposo nel bel mezzo dell’estate, e così la Chiesa decise di fare un trucco che aveva già fatto in precedenza. Poiché la Vergine Maria salirebbe in cielo in quello stesso mese, la Chiesa decideva di non cancellare completamente Ferragosto, ma di spostarlo semplicemente due settimane al quindicesimo e di rinominarlo Assunzione di Maria, facendo in modo che il popolo rimanesse soddisfatto.

Questa giornata è, in contrasto con l’immagine cliché che spesso abbiamo all’estero di italiani che cenano a lunghi tavoli con tutta la famiglia ogni singolo giorno, uno dei rari giorni in cui si siedono a tavola in gran numero davvero

Tuttavia, il nome Ferragosto ha continuato ad esistere, e ancora oggi questo è il termine popolare che viene usato. Ma come festeggiano gli italiani questo giorno? Visto che il 15 agosto è un giorno di riposo (che quest’anno purtroppo era un sabato), la sera del 14 ci sono feste ovunque. Tutti sono fuori per le strade, nessuno va a letto (nemmeno i più piccoli), e in tutti i paesi della costa, in montagna e in campagna, ci sono fiere con tanto cibo e tanta musica. Nelle grandi città come Roma, invece, non si trova quasi niente di tutto questo. Non c’è da stupirsi, perché quasi tutti hanno lasciato la città. Il quindici agosto stesso ruota principalmente intorno a due cose: il cibo e lo stare al mare (a parte gli italiani che vanno in montagna). In quasi tutti i ristoranti della costa vengono offerti ampi menù per il pranzo di Ferragosto, spesso con otto portate o ancora di più. Questa giornata è, in contrasto con l’immagine cliché che spesso abbiamo all’estero di italiani che cenano a lunghi tavoli con tutta la famiglia ogni singolo giorno, uno dei rari giorni in cui si siedono a tavola in gran numero davvero. Nonni, nonne, zie, zii, cugini e nipoti. Famiglie che finalmente si riuniscono di nuovo, spesso per la prima volta dopo Natale o Pasqua. Per molti Ferragosto quest’anno è stato ancora più speciale, perché gli italiani hanno dovuto festeggiare la Pasqua in lockdown completo.

Domenica sera, la nostra ricerca di una pizzeria ancora aperta è durata più di un’ora, visto che solo il nono ristorante che abbiamo chiamato non era in ferie

Anche se ci sono aziende italiane che iniziano a chiudere i battenti già intorno al primo agosto, Ferragosto è il vero segnale di partenza per out-of-office collettivo. Tutti i negozi, i bar e i ristoranti stanno attualmente esponendo le stesse note sulla porta con le date esatte da quando fino a quando sono “in ferie”. Fare un giro veloce per la città mi insegna che non posso aspettarmi quasi nessuna attività prima del venticinque agosto e questo può essere una sfida se si rimane a Roma. Domenica sera, la nostra ricerca di una pizzeria ancora aperta è durata più di un’ora, visto che solo il nono ristorante che abbiamo chiamato non era in ferie.

Improvvisamente, Ferragosto segna un innegabile punto di riferimento in quell’estate senza fine che, allo stesso tempo, ti fa capire che settembre sta per arrivare molto presto

Sotto uno degli articoli di Facebook ho letto un commento nostalgico, intriso di malinconia. Un italiano ha osservato che, anche se per la maggior parte delle aziende Ferragosto è l’inizio delle vacanze estive, sembra l’inizio della fine allo stesso tempo. I bambini non vanno a scuola già da settimane e spesso passano quasi tutta l’estate con i nonni fuori dalle grandi città. Da Ferragosto in poi, i genitori si uniscono finalmente a loro per godersi altre due settimane di quella meravigliosa estate in cui in realtà ogni giorno ha lo stesso ritmo. Un caffè al risveglio, una colazione veloce, via in spiaggia, ritorno a casa per un pranzo abbondante, una breve siesta, e poi di nuovo in spiaggia. A poco a poco si dimentica che giorno è, e forse anche che settimana è. Improvvisamente, Ferragosto segna un innegabile punto di riferimento in quell’estate senza fine che, allo stesso tempo, ti fa capire che settembre sta per arrivare molto presto, probabilmente prima di quanto vorresti. Paragonatelo al Natale. Quando è finalmente la vigilia di Natale, sai anche che dopo mesi di gioiosa anticipazione e di ascolto dei canti natalizi, Natale finisce molto presto. Come diceva quell’italiano, è l’inizio della fine.

Nonostante il fatto che faccia ancora molto caldo, le giornate cominciano segretamente ad accorciarsi di nuovo. Mi sono resa conto che in realtà sono in vena di settembre

Ma ogni fine è un nuovo inizio. Per me personalmente è stato un weekend di Ferragosto molto tranquillo, in cui mi è sembrata di essere l’unica persona in tutta Italia a non essere in spiaggia. Mi sono anche preso un momento per rendermi conto che l’estate ha iniziato il suo ultimo capitolo. Nonostante il fatto che faccia ancora molto caldo, le giornate cominciano segretamente ad accorciarsi di nuovo. Mi sono resa conto che in realtà sono in vena di settembre. Ho voglia di trasferirmi in un nuovo posto che cercherò nel prossimo futuro. Ho voglia di iniziare a lavorare a nuovi progetti. E sì, ho voglia anche di poter finalmente rimettere un maglione di notte. Per molti versi, mi sento come se il primo di settembre segnasse l’inizio di qualcosa di nuovo ancora più del primo di gennaio. Ma… per ora l’Italia si sta ancora godendo le sue vacanze estive, e questo significa che anch’io mi godrò ancora di più quelle lunghe giornate estive al mare. Giorni in cui non si deve fare proprio nulla. Esattamente come intendeva l’imperatore Augusto.