Blog settimanale #142: Un weekend di degustazione di champagne in Francia: come, cosa e dove?

Lo scorso fine settimana, io e i miei amici ci siamo recati nella regione dello Champagne, famosa in tutto il mondo, nel nord della Francia, per due giorni pieni di degustazioni di champagne, cucina francese, splendidi paesaggi e tanto divertimento. Forse pensate adesso che tutto questo sia stato organizzato con mesi di anticipo, ma non è stato affatto così. Solo tre settimane fa, i miei amici mi hanno chiesto se avevo voglia di venire con loro. Anche se l’idea del viaggio era già stata concepita, bisognava ancora trovare l’alloggio. Nonostante l’alta stagione e il fine settimana, siamo riusciti a trovare un vero gioiello. Questo dimostra ancora una volta che per un viaggio come questo non servono mesi di preparazione.

Questa casa nella campagna francese è tutto ciò che si immagina e sarebbe perfetta come ambientazione per qualsiasi film francese idilliaco

Venerdì, verso l’una del pomeriggio, siamo partiti in macchina dalla nostra città nel sud dei Paesi Bassi. Nonostante la strada fosse piuttosto trafficata e ci fosse voluto un po’ di tempo per trovare l’indirizzo giusto, erano solo le cinque quando siamo arrivati al nostro Airbnb. Questa casa nella campagna francese è tutto ciò che si immagina e sarebbe perfetta come ambientazione per qualsiasi film francese idilliaco. Persiane bianche, completamente ricoperte di edera, un bellissimo giardino davanti con fiori viola intorno ai quali ronzavano gli insetti, sedie a sdraio di lino stilo vintage e un accogliente tavolo rotondo. Delphine e suo marito, i proprietari, vivono qui insieme con i loro ospiti e il padrone di casa ci ha cucinato una cena deliziosa la prima sera: cucina francese con un twist e completamente adattata alle esigenze dietetiche. Delphine, parigina trasferitasi in questa regione per la sua passione per lo champagne, ci ha fornito gli champagne in abbinamento ai piatti.

Basta suonare il campanello di una casa che riporta le parole “champagne” e “ouvert” e, in men che non si dica, ci si trova seduti a un lungo tavolo con quattro bottiglie davanti a sé

Sabato avevamo in programma un’intera giornata di degustazione di champagne. Non avevo idea di cosa aspettarmi, ma in realtà era molto più accessibile e informale di quanto pensassi. L’amico T. ha tracciato un percorso che attraversa i campi di champagne – uno spettacolo in sé – e siamo arrivati presto al primo villaggio. Senza alcun piano, siamo entrati nella prima proprietà che ci sembrava invitante. Quello che non sapevo è che più della metà dei posti in questi villaggi sono case di champagne. Basta suonare il campanello di una casa che riporta le parole “champagne” e “ouvert” e, in men che non si dica, ci si trova seduti a un lungo tavolo con quattro bottiglie davanti a sé. Sebbene nella maggior parte delle case di champagne fosse sufficiente suonare il campanello e dire un entusiastico “Bonjour!”, avevamo comunque prenotato in due posti. Tuttavia, non immaginatevi i moderni sistemi di prenotazione online. Una semplice telefonata, interamente in francese, era tutto ciò che serviva per la ‘prenotazione’ e in una delle due prenotazioni abbiamo trovato il contadino dello champagne che stava lavorando ai suoi trattori. Si era completamente dimenticato che avevamo un appuntamento alle tre.

Ho sempre pensato che per fare una bella figura con i francesi bisognava avere almeno una conoscenza di base dello champagne e dei vitigni

Ho sempre pensato che per fare una bella figura con i francesi bisognava avere almeno una conoscenza di base dello champagne e dei vitigni. Prima della prima degustazione, ho detto alla mia amica S. che non sapevo come fare quando l’ho sentita parlare con entusiasmo del fatto che di solito preferiva il “blanc de blanc” e le “annate vintage” un po’ meno. Ma si è scoperto che non c’era assolutamente motivo di preoccuparmi. È facilissimo, mi ha detto. Basta assaggiare e vedere cosa a te piace di più. Il produttore di champagne ti dirà poi di che tipo di uva e di miscela si tratta. Ed è proprio così che è andata. Inoltre, il gusto non si discute, e lo stesso vale per lo champagne.

E’ stata una delle cene più belle e buone della mia vita

Dopo un’intera giornata di degustazione di champagne, ci è venuta fame e volevamo cenare in un posto carino. Delphine è rimasta scioccata quando sabato mattina le abbiamo detto che non avevamo ancora prenotato e ha pensato che sarebbe stata una missione impossibile trovare qualcosa. Ma ancora una volta la fortuna è stata dalla nostra parte, perché era rimasto un tavolo nel miglior ristorante della regione: Chateau de Sacy. E’ stata una delle cene più belle e buone della mia vita. Il posto era perfetto. Il ristorante si trovava in una casa padronale al primo piano, con una vista mozzafiato sui campi di champagne. Noi abbiamo mangiato nella bellissima serra di vetro, ma altri hanno cenato letteralmente tra le vigne. Dopo tutto lo champagne, abbiamo ordinato un delizioso vino rosso da abbinare al menu di tre portate, che comprendeva anche un amuse per cominciare e una piccola degustazione di formaggi nel mezzo. Abbiamo dato la chiave e hanno parcheggiato la nostra macchina e il bagno sembrava una sala da ballo. Se avete intenzione di recarvi nella regione dello Champagne, se fosse in voi, non avrei dubbi e prenoterei questo posto in anticipo per essere sicuro di vivere questa esperienza meravigliosa.  

Con la sua chiesa che assomiglia molto a Notre Dame, i numerosi bistrot accoglienti e i viali signorili, anche questa città merita una visita

Domenica mattina, verso le undici, abbiamo salutato la nostra idilliaca casa di campagna. Nonostante i miei amici maschi avessero inizialmente suggerito di andare a fare un’altra degustazione di champagne, abbiamo deciso di andare nella città di Reims. Noi ragazze avevamo voglia di un buon cappuccino al sole. Con la sua chiesa che assomiglia molto a Notre Dame, i numerosi bistrot accoglienti e i viali signorili, anche questa città merita una visita. È anche una buona base per un weekend di degustazione di champagne, se preferite soggiornare in città invece che in campagna.

Non potevo che pensare: tutti dovrebbero farlo almeno una volta!

Verso le tre siamo risaliti in macchina e siamo tornati a casa che ci voleva solo poco più di tre ore. E mentre guardavo tutti i video e le foto una volta a casa, non potevo che pensare: tutti dovrebbero farlo almeno una volta! Un weekend nella regione dello Champagne è davvero la fuga perfetta. Immergersi in questa regione autentica, dove la gente parla per lo più francese – e se parla inglese ha quel marcato accento francese che adoro – ti fa entrare subito in uno stato d’animo leggero. Se poi si crea anche una playlist solo con canzoni francesi e si ha la possibilità di prendere in prestito o noleggiare una decappottabile, è il quadro perfetto. E non preoccupatevi se non siete ancora fan dello champagne, perché vi giuro che lo diventerete dopo due giorni da queste parti. Santé!