E finalmente si sa! Nel blog della settimana scorsa ho scritto che stavamo per scoprire dove si svolterà l’Eurovision l’anno prossimo. Ebbene, una settimana dopo lo sappiamo. È Liverpool, rendendo Glasgow la sfortunata città che deve accettare che l’opportunità di una vita non gli è stata concessa. Detto tra di noi, avevo riposto le mie speranze in Glasgow. Non ho assolutamente nulla contro Liverpool, ma si dà il caso che Glasgow sia la città in cui mi reco regolarmente perché una delle mie migliore amiche vive lì. È quindi una città che ha un posto speciale nel mio cuore. Ma non ho alcun dubbio sul fatto che Liverpool, città della musica per eccellenza in quanto luogo di nascita dei Beatles, organizzerà un’edizione dell’Eurovision assolutamente straordinaria la prossima primavera.
Ogni volta che dicevo agli italiani che sono olandese, rispondevano quasi di default con “Oh, Johan Cruijf!”, “Ruud Gullit!” e “Marco van Basten!”. Oggi, invece, la risposta è diventata – con un misto di ammirazione e frustrazione nelle loro voci – “Ah, Max Verstappen…”
La notizia è stata annunciata venerdì scorso e con essa il weekend era già alle porte. Un fine settimana in cui Max Verstappen è diventato campione del mondo per la seconda volta, per la gioia degli olandesi, ma anche per la delusione dei miei amici italiani, che non rinunceranno mai alla “loro” Ferrari. Devo dire che il “nostro” Max Verstappen ha davvero fatto conoscere i Paesi Bassi. Perché ogni volta che dicevo agli italiani che sono olandese, rispondevano quasi di default con “Oh, Johan Cruijf!”, “Ruud Gullit!” e “Marco van Basten!”. Oggi, invece, la risposta è diventata – con un misto di ammirazione e frustrazione nelle loro voci – “Ah, Max Verstappen…”. E così, nonostante io non sia un fan della Formula 1, più di una volta si è rivelato un argomento di conversazione popolare con gli italiani che incontro nei bar la domenica mattina.
Una settimana in cui ho potuto condividere con le persone che mi stanno più vicini la sensazione di eccitazione e di attesa per ciò che verrà
Ecco come è volata la prima settimana di ottobre. È stata una settimana con delle notizie importanti nel mondo della musica e dello sport, ma anche una settimana che, per me personalmente, è stata quasi tutta dedicata agli amici. Una settimana di lunghe passeggiate sotto il sole radioso di ottobre per recuperare qualche tempo perduto, di pranzi deliziosi e di cene cucinate in casa; e per la prima volta in vita mia, ho preparato un risotto alla milanese. Con successo, oserei dire. Una settimana in cui sono andata in palestra con una amica dove ci siamo aggiornate di tutto sul tapis roulant. Una settimana di tanti caffè con amici e di una lunga chiamata all’estero. Una settimana in cui ho potuto condividere con le persone che mi stanno più vicini la sensazione di eccitazione e di attesa per ciò che verrà. Qualcosa che condividerò anche con voi nelle settimane a venire. Quindi, in breve: to be continued!