Vorrei iniziare questo blog dicendo che sono stata sopraffatta da tutte le reazioni – soprattutto su Instagram, ma ho ricevuto anche i più gentili messaggi su WhatsApp – al mio blog della scorsa settimana, in cui ho rivelato che non vivo più a Roma. Una cosa che io stessa, naturalmente, sapevo già da un bel po’, così come le persone intorno a me. Ma allo stesso tempo, non mi rendevo conto della nuova realtà ancora. Fino a quando non ho letto tutti i vostri messaggi. Perché per tutto questo tempo che sono già stata lontana da Roma, ero così occupata con questo nuovo capitolo della vita che sta per iniziare, che non ho nemmeno pensato a quello che mi sono lasciata alle spalle.
Oggi avrebbe dovuto essere il primo giorno di questo nuovo capitolo della mia vita. Il primo giorno nella mia nuova città. Ma non ci sono ancora
Allo stesso tempo, non mi ha fatto dubitare nemmeno per un attimo della mia scelta, un buon segno. D’altronde, non avrei nemmeno avuto il tempo e l’energia per farlo, dato che c’erano ancora molte cose da sistemare prima che la mia nuova avventura potesse iniziare. Ma la settimana scorsa le cose hanno preso una piega del tutto inaspettata… Dopo tutto, oggi avrebbe dovuto essere il primo giorno di questo nuovo capitolo della mia vita. Il primo giorno nella mia nuova città. Ma non ci sono ancora. Allora, che cosa è successo?
Non erano ancora state organizzate le cose più essenziali, come una casa in cui avrei alloggiato; avevo leggermente sottovalutato il mercato immobiliare di questa città. E questo era la situazione solo pochi giorni prima della mia partenza
Ebbene, ho dovuto affrontare un problema molto doloroso e piuttosto persistente. Nel blog della scorsa settimana ho già accennato al fatto che qualche giorno prima mi erano stati tolti due denti del giudizio. Purtroppo, il recupero non sembrava andare bene. Anche dopo una seconda visita dal dentista, il dolore è rimasto schiacciante. Mi metteva completamente fuori combattimento. Riuscivo a superare la giornata solo con antidolorifici pesanti e l’unico modo per gestire il dolore era quello di distrarmi completamente. È così che mi sono ritrovata a una sfilata di moda qui in città con le mie amiche e che sono andata a fare shopping a Maastricht con mia mamma per comprare tutti questi nuovi vestiti per la mia nuova avventura. Ma in realtà era tutto troppo. Nel frattempo, non erano ancora state organizzate le cose più essenziali, come una casa in cui avrei alloggiato; avevo leggermente sottovalutato il mercato immobiliare di questa città. E questo era la situazione solo pochi giorni prima della mia partenza. Questo dimostra come mi preoccupassi solo di sopravvivere al dolore e di distrarmi.
Non potrei mai partire già lunedì, quindi oggi
Il giovedì mattina, dopo svegliarmi non meno di due volte a causa del dolore quella notte, ho capito che non poteva andare avanti così e che il dolore non sarebbe passato da solo. Dovevo tornare ancora una volta dal dentista. Ma questo significava anche che non potrei mai partire già lunedì, quindi oggi. E allora, anche se non è stato facile, ho capito che non avevo scelta e ho preso il telefono per fare quella telefonata tanto necessaria.
Ho cinque giorni in più per riprendermi e sistemare tutte le cose che devo ancora fare prima di partire
Con mio grande sollievo, la risposta è stata molto comprensiva. Immediatamente mi è stato tolto un grosso peso dalle spalle. Ora partirò sabato invece che oggi, il che significa che ho cinque giorni in più per riprendermi e sistemare tutte le cose che devo ancora fare prima di partire. Ora sto assumendo antibiotici quattro volte al giorno e, sebbene mi faccia sentire un po’ strana (cosa del tutto normale, così ho letto), il dolore si è attenuato almeno del novanta percento e il recupero sta andando nella giusta direzione. Finalmente riesco a dormire di nuovo. Alleluia.
Una cosa è certa: gli altri due denti del giudizio rimasti verranno con me in questa avventura
Quindi il cliff-hanger con cui ho concluso il mio blog la scorsa settimana è diventato – del tutto involontariamente – ancora più grande. Ma tutto accadrà davvero sabato, e e sinceramente non vedo l’ora! Naturalmente vi porterò con me sui social media e su questo blog. Quindi, invece di grandi rivelazioni questa settimana, ecco un mio saggio consiglio: se per caso state per imbarcarvi nella più grande avventura della vostra vita, non fatevi venire la grande idea, come è successo a me, di rimuovere “velocemente” i denti del giudizio prima di partire. Soprattutto se, come me, non avete mai avuto una carie in tutta la vostra vita. Perché una cosa è certa: gli altri due denti del giudizio rimasti verranno con me in questa avventura.