Può sembrare strano, ma oggi, per la prima volta, prendo un volo dall’aeroporto di Maastricht, l’aeroporto più vicino a casa. È uno dei pochi aeroporti qui intorno (Eindhoven, Düsseldorf, Bruxelles…) con un volo diretto per Bari in Puglia, ed è proprio lì che andrò questo agosto. Ma prima di partire e prima che il mio blog e il mio canale Instagram siano di nuovo invasi da avventure italiane di ogni tipo, voglio usare il blogpost di questa settimana per guardare indietro alla settimana scorsa. In realtà è stata una settimana ordinaria nel bel mezzo dell’estate. Quando la settimana è iniziata il lunedì, non avevo praticamente nessun programma. E questo è stato perfetto, perché mi ha dato la possibilità di dire di sì a quasi tutti gli inviti e i progetti spontanei.
In passato, al liceo e durante i nostri giorni da studenti ad Amsterdam, ci vedevamo più spesso di quanto non accadesse in una settimana media
Martedì pomeriggio sono andata al lago con la mia amica T. e abbiamo parlato degli eventi delle ultime due settimane, del tempo in cui non l’ho vista. Abbiamo parlato dei momenti belli e di quelli tristi, che purtroppo non sono mancati. Quella sera ho assistito mio padre in alcuni lavori in campagna e abbiamo assistito a un bellissimo tramonto sui campi giallo-oro. Mercoledì – le temperature sono salite a trentatré gradi – mi sono seduta all’aperto sotto l’ombrellone a lavorare sul mio computer portatile e la sera ho cenato a casa di mia sorella. Giovedì ho preso il treno di buon’ora per Rotterdam per trascorrere un’intera giornata in compagnia di una delle mie migliori amiche e fare tante coccole alla sua bimba di nove mesi. In passato, al liceo e durante i nostri giorni da studenti ad Amsterdam, ci vedevamo più spesso di quanto non accadesse in una settimana media. Eravamo sempre aggiornate su ogni singolo dettaglio della vita dell’altra. Ora la situazione è un po’ diversa, quindi i giorni che riusciamo a trascorrere insieme sono troppo preziosi e rari per non sfruttarli dalla mattina presto alla sera tardi. Abbiamo iniziato la giornata con un caffè a casa, siamo andate a fare un picnic nel parco sotto il sole estivo, abbiamo preso un altro caffè – questa volta in un bar – e abbiamo portato la pizza a casa per cena.
Venerdì mattina mi sono recata nell’altra città sulla stessa Mosa, ma a circa duecento chilometri a sud: Maastricht, la mia città preferita in assoluto nei Paesi Bassi
E sebbene la mia cara amica vive a Rotterdam, il che rende un motivo fantastico per recarsi di tanto in tanto nella città sul fiume Mosa, venerdì mattina mi sono recata nell’altra città sulla stessa Mosa, ma a circa duecento chilometri a sud: Maastricht, la mia città preferita in assoluto nei Paesi Bassi. Anche qui la giornata è iniziata con un caffè. Il resto della giornata è consistito nello shopping, perché forse conoscete la sensazione che prima di andare in vacanza si vuole sempre avere qualche cosa di nuovo, non importa quanto sia già pieno il guardaroba. Ho comprato due abiti estivi neri e una tuta bianca corta, che sono finiti direttamente in valigia per il mio viaggio in Puglia, quindi senza dubbio li vedrete in foto. E poi era già weekend. Sono andata a vedere la nuova casa dei miei amici, dove ho avuto una lezione di fotografia spontanea e sono andata a trovare altri amici per festeggiare una bellissima notizia che hanno ricevuto la settimana scorsa.
In partenza per la Puglia per tanti altri cari amici e momenti ordinari ma super speciali nel bel mezzo dell’estate. Più sono imprevisti, meglio è
Insomma, una settimana ordinaria. Ma con tanti momenti molto speciali e estraordinari. Abbiamo riso, pianto (per fortuna solo brevemente), nuotato, festeggiato, fatto shopping, cucinato, abbracciato e brindato. E ora è iniziata un’altra settimana, il che significa che vado all’aeroporto e che vado in Puglia per tanti altri cari amici e momenti ordinari ma super speciali nel bel mezzo dell’estate. Più sono imprevisti, meglio è. Buona settimana (di vacanza)!