Blog settimanale #146: Una settimana in Puglia

Nel mio blog della settimana scora, ho raccontato come, dopo essere arrivata in Puglia esattamente due settimane fa, mi sono presa una pausa dai social media, dal Whatsapp e persino dalla mia e-mail. Una “detox digitale”, per così dire. E anche se la scorsa settimana ho condiviso qualche aggiornamento su Instagram, ho continuato la mia assenza digitale per la maggior parte del tempo. Ma questo non significa che non abbia fatto nulla. Al contrario!

Intere famiglie si erano sistemate sulle scogliere frastagliate e, ogni dieci secondi, i bambini saltavano dalle scogliere – alte almeno cinque metri – in acqua, con l’incoraggiamento entusiastico di genitori e amici

All’inizio della settimana eravamo a Lecce, una bella città barocca nel Salento, la regione più a sud della Puglia, con le spiagge più belle d’Italia che ho visto finora. La domenica, il giorno prima di Ferragosto e la notte in cui nessuno sembra andare a dormire, siamo stati a Gallipoli, una città costiera con un bellissimo porto antico, strade strette e tortuose e lunghe spiagge sabbiose. Dopo due anni di distanza sociale, era di nuovo piena di gente e venivi letteralmente spinto contro le persone che ti stavano accanto mentre la processione con la statua di Maria si muoveva per le strade. È stato molto affollato, ma mi è piaciuto. Il giorno successivo, il lunedì e il giorno stesso di Ferragosto, tutta l’Italia era chiusa. Letteralmente. Quindi, è rimasta praticamente una sola cosa da fare: andare al mare! Questa volta siamo andati sull’altra costa, dove abbiamo nuotato nell’acqua cristallina che circonda la Grotta della Poesia. Intere famiglie si erano sistemate sulle scogliere frastagliate e, ogni dieci secondi, i bambini saltavano dalle scogliere – alte almeno cinque metri – in acqua, con l’incoraggiamento entusiastico di genitori e amici. E poi la settimana era solo appena iniziata.

Non c’è posto al mondo in cui mi senta più in pace

Magari avete sentito che il tempo è stato un po’ instabile nel Sud Italia nelle ultime due settimane e martedì pomeriggio sono passate nuvole molto scure su Lecce. È stata una giornata che abbiamo quindi trascorso riposando un po’. Durante l’afosa serata estiva che comunque seguiva, abbiamo fatto un’apericena (un aperitivo così ben riempito che ti basta come cena) sulla nostra bellissima terrazza. Il mercoledì abbiamo risalito la costa e visitato Polignano al Mare, uno dei posti più frequentati da ogni singolo turista che viene in Puglia, nota soprattutto per la bellissima e stretta spiaggia ai piedi della scogliera su cui, molto tempo fa, sono state costruite le famose case bianche. Il giorno successivo, giovedì, siamo andati a un altro posto meraviglioso: Monopoli. Per me era la combinazione perfetta: rilassarsi sulla spiaggia durante il giorno e salire nel bellissimo paesino la sera, quando il sole tramonta e il cielo diventa spettacolarmente dorato. Nel frattempo, la nostra “casa base” era ora Bari, il capoluogo della Puglia e un po’ più a nord, così quando i temporali si sono abbattuti sulla città il venerdì, ho deciso di fare un po’ di shopping sul bellissimo e ampio viale. Sabato e domenica il tempo era veramente soleggiato e questo può significare solo una cosa: la sottoscritta ha indossato il suo costume nuovo di zecca per installarsi sugli scogli della generosa spiaggia cittadina di Bari. Non c’è posto al mondo in cui mi senta più in pace di quando mi trovo nel mare e, a una cinquantina di metri dalla riva, guardo la scena movimentata della spiaggia. Ogni anno provo esattamente la stessa sensazione: in acqua mi vengono le idee migliori e la mia mente caotica diventa improvvisamente chiara. Un’estate senza mare mi sembrerebbe quindi irrimediabilmente incompleta.

Fino a due giorni fa non avevo neanche prenotato il volo di ritorno

E ora è di nuovo lunedì. Ieri sera sono arrivata a Brindisi, un’altra bellissima città italiana e la mia ultima destinazione. Non avevo programmato di venire qui, perché fino a due giorni fa non avevo neanche prenotato il volo di ritorno. Ma ora è arrivato il momento e lo si sente intorno a sé. Gli italiani stanno tornando dalle vacanze, le saracinesche dei bar e dei negozi sono state riaperte stamattina, e nell’aria c’è la sensazione collettiva e agrodolce che l’estate stia rapidamente finendo. Lo stesso vale per me. Dopo quest’ultimo giorno a Brindisi, dirò addio alla Puglia. Una regione al quale ho perso il cuore già per la seconda volta.