#34 Riva di Roermondo (Italiano)

Giovedì scorso mi sono trovata improvvisamente, insieme alle mie due figlie e a mio marito, in una bellissima barca rossa italiana su uno dei laghi più famosi del Nord Italia. Ma Loulou e Valentina, le due bionde di nove anni sul retro della barca, non erano in realtà le mie figlie, naturalmente. Inoltre, non sono sposata e non ho ancora lasciato l’Olanda. Allora, cosa stava succedendo? Per una campagna per la provincia del Limburg stavamo girando sui laghi di Roermond, che si dà il caso sia la mia città natale, per attirare il turista olandese nel Limburg quest’estate. Ho avuto l’onore di interpretare il ruolo della mamma di questa piccola famiglia perfetta. Uno dei migliori fotografi del sud dell’Olanda – che lavora anche regolarmente per Vogue – era stato chiesto a fare il shooting e il tutto doveva trasmettere niente di meno che la bellezza, l’eleganza e lo stile del bellissimo quartiere dei laghi del nord Italia. Il tutto con un tocco di vintage. Come se lo stesso George Clooney, che già da tanti anni si è trovato molto bene nella sua villa settecentesca sul lago di Como dove ha regolarmente ospiti i colleghi di Hollywood, potesse facilmente stare in piedi accanto a te in fila per un gelato nel centro storico di Roermond. Quindi, perché gli olandesi dovrebbero viaggiare fino al Lago di Como quando letteralmente tutto quello che cercano è proprio qui a poco distanza? 

Non so se dovrei prenderlo solo come un complimento, ma sono stata scelta (e quindi trovata credibile, aiuto) come madre di due bambini non più così piccoli

Solo due giorni prima ero in macchina tornando a casa da Maastricht quando ho ricevuto un messaggio via Facebook che mi diceva che stavano cercando una donna bionda che potesse apparire come madre di famiglia. Qualcuno aveva pensato a me e un po’ più tardi ho dovuto inviare alcune mie foto al team di produzione. Non so se dovrei prenderlo solo come un complimento, ma sono stata scelta (e quindi trovata credibile, aiuto) come madre di due bambini non più così piccoli.

Passeggiare lungo il Vrijthof, la grande piazza dove il violinista di fama mondiale André Rieu tiene concerti durante l’estate, è considerata un’utile attività diurna

Quel giorno a Maastricht è stato meraviglioso. Portai mia madre a pranzo nella pittoresca piazza Amor, e non potei fare a meno di notare che questo nome doveva sicuramente derivare dalla parola amore. Le influenze romane sulla città, con il suo fiume de Maas che un tempo si chiamava Mosa, si possono ancora trovare ovunque. L’alto pilastro di pietra con il leone indica esattamente la posizione del vecchio ponte romano, e nel modello stradale dell’elevato quartiere di Stokstraat (oggi pieno di costose boutique di moda) la posizione del vecchio forte, il castellum di Maastricht, è ancora chiaramente riconoscibile. Ma ancor più che nelle sue vecchie pietre, le origini si possono trovare nella sua atmosfera. Con il cappuccino c’è un biscotto e una caramella e, nonostante le temperature calde, non si trovano uomini in canottiera o donne in flipflops, perché qui la gente è vestita molto bene. Passeggiare lungo il Vrijthof, la grande piazza dove il violinista di fama mondiale André Rieu tiene concerti durante l’estate, è considerata un’utile attività diurna. Mentre provavo un paio di scarpe in un negozio, mia madre mi ha guardato quando abbiamo sentito due signore parlare a voce alta e veloce. Italiane davvero. Oltre all’italiano, era soprattutto francese, fiammingo e naturalmente il dialetto locale che sentivo intorno a me. La signora del negozio passava senza sforzo da una lingua all’altra. Una cosa che mi piace molto.

In questo bagliore arancione – non c’è da stupirsi che the golden hour, l’ora d’oro, sia il momento preferito di tutti; all’improvviso sei tre volte più abbronzata – e in questo bikini elegante mi sembrava davvero di essere mille chilometri più a sud. La dolce vita sul nostro lago olandese

Torniamo a giovedì. Così eravamo lì nel nostro motoscafo rosso d’epoca, il fotografo che ci diceva di alzare un po’ il mento e di guardare il tramonto in lontananza. In questo bagliore arancione – non c’è da stupirsi che the golden hour, l’ora d’oro, sia il momento preferito di tutti; all’improvviso sei tre volte più abbronzata – e in questo bikini elegante mi sembrava davvero di essere mille chilometri più a sud. La dolce vita sul nostro lago olandese. Ho capito che siamo così fortunati ad averlo. In realtà è anche qualcosa di molto italiano stare vicino a casa quando si va in vacanza. Di solito si dirigono verso il mare o verso uno dei laghi, dove spesso alloggiano in case che sono in famiglia da generazioni. Trovano tutto quello che cercano proprio a poco distanza. Non è per niente male durante una pandemia mondiale.

Spesso, di notte, ci si sdraiava sulle lenzuola invece che sotto di esse, cercando di muoversi il meno possibile, perché ogni movimento, per quanto piccolo, portava a un attacco di calore spontaneo

Ormai sono arrivati i miei ultimi giorni prima di tornare in Italia, dove l’estate è in pieno svolgimento con temperature sopra i trenta gradi durante il giorno. Roma si trasforma letteralmente in un forno e quando si cammina accanto ai palazzi secolari, le pietre sembrano irradiare il calore. Ricordo ancora vividamente come nell’estate del 2016, quando il nostro anno accademico all’università di Roma si era concluso, abbiamo cenato con un gruppo di diciotto persone e abbiamo tirato a sorte per decidere chi poteva sedersi più vicino al ventilatore. Spesso, di notte, ci si sdraiava sulle lenzuola invece che sotto di esse, cercando di muoversi il meno possibile, perché ogni movimento, per quanto piccolo, portava a un attacco di calore spontaneo. E questo anche molto tempo dopo il tramonto. Ma prima di sfidare il caldo di Roma, vado da qualche altra parte. Un breve intermezzo a nord Italia dove sicuramente c’è abbastanza acqua per rinfrescarsi (e sorprendentemente non sono i laghi…).

Allora, fisserò con gelosia quella donna bionda su quella barca rossa italiana, che galleggia nell’acqua che si è trasformata in onde di glitter grazie al sole al tramonto e che sembra così irresistibile da volerci saltare dentro immediatamente? Assolutamente sì

In ogni caso, non vedo l’ora di vedere le foto indubbiamente belle del servizio fotografico della settimana scorsa. Nonostante il fatto che la campagna sarà lanciata a breve, sarò già in Italia per allora, molto probabilmente tutto caldo e sudato nel mio appartamento romano bollente. Allora, fisserò con gelosia quella donna bionda su quella barca rossa italiana, che galleggia nell’acqua che si è trasformata in onde di glitter grazie al sole al tramonto e che sembra così irresistibile da volerci saltare dentro immediatamente? Assolutamente sì. Il che renderebbe questa campagna più che un successo.