Blog settimanale #133: Da Torino a Roma con una sosta nei Paesi Bassi

Che settimana! Ho iniziato la settimana a Torino e l’ho conclusa a Roma. Nel mezzo, mi sono goduta il bel tempo dei Paesi Bassi per qualche giorno. Tutto sommato, oserei dire che è stata una settimana piuttosto incasinata. Tutto è iniziato a Torino il lunedì mattina, quando mi sono svegliata alle undici e mezza quando la sveglia avrebbe dovuto suonare alle nove e per un breve momento di panico ho pensato di aver perso il volo per Bruxelles. Il fatto di aver dormito troppo non è stato poi così sorprendente dopo queste due settimane di Eurovision. Perché mentre il sabato sera, dopo la finale, abbiamo ballato fino al sorgere del sole, anche la domenica siamo andati a letto verso le quattro del mattino. Sembrava quasi che dormire fosse una perdita di tempo. Perché per quindici giorni abbiamo vissuto di musica e divertimento, spinti da adrenalina pura e caffè Lavazza.

I giorni trascorsi nei Paesi Bassi mi sono sembrati come una vacanza di inizio estate

Ma grazie a un tassista che sapeva come accelerare, ero ancora in tempo sull’aereo, al “mio” posto 22A.  I giorni trascorsi nei Paesi Bassi mi sono sembrati come una vacanza di inizio estate. Ho trascorso quasi tutto il tempo con le mie amiche, e il semplice bere un caffè insieme ha portato spontaneamente a un barbecue il mercoledì e a una cena nel giardino soleggiato della mia amica il giovedì. Esattamente come mi ero immaginata qualche giorno di relax nei Paesi Bassi.

Alle quattro e un quarto eravamo già seduti sull’aereo, per poi dover aspettare a terra per due ore e mezza prima di poter decollare

Il carattere disordinato della settimana è continuato per tutto il resto della settimana. Venerdì pomeriggio avevo il volo di ritorno a Roma alle 16.30, ma è arrivato un temporale che ha sconvolto l’intera pianificazione del volo per quel giorno. Alle quattro e un quarto eravamo già seduti sull’aereo, per poi dover aspettare a terra per due ore e mezza prima di poter decollare. Alla fine sono tornata a casa solo verso le undici e ho dovuto constatare che durante le tre settimane di assenza era diventata estate e il mio piumino non era più necessario.

Mi sono chiusa la zip dei pantaloni con un po’ troppo entusiasmo dopo aver usato il bagno e, indovinate un po’, ho rotto l’intera cerniera

Sono andata a letto tardi e sarebbe stata un’altra notte breve. Il giorno dopo, la mia sveglia è suonata alle sette e mezza perché alle otto e mezza dovevo uscire per un’occasione molto speciale: il battesimo di Teodora, la figlia di quattro mesi di una mia cara amica. La cerimonia si è svolta all’aperto in un luogo assolutamente da sogno: nel verde delle colline con vista sul bellissimo lago di Bolsena. È seguito un sontuoso pranzo al casale, la casa di campagna della famiglia costruita con una bellissima pietra gialla. Anche qui non tutto è andato secondo i piani, con grande ilarità della mia amica. Mi sono chiusa la zip dei pantaloni con un po’ troppo entusiasmo dopo aver usato il bagno e, indovinate un po’, ho rotto l’intera cerniera. Grazie a Dio la nonna della piccola Teodorina aveva una gonna da prestarmi…

Sebbene avessi deciso di cenare davvero a casa questa volta, non ho saputo resistere quando mi ha spontaneamente invitato

Poi, domenica, ho trascorso l’intera giornata con un buon amico che si trovava a Roma dal Cairo per qualche giorno. E sebbene avessi deciso di cenare davvero a casa questa volta, non ho saputo resistere quando mi ha spontaneamente invitato a cenare con lui e alcuni suoi amici italiani.

E’ proprio così che mi piace. Sempre in movimento in una vita in cui dormire sembra quasi una perdita di tempo

E ora è già lunedì e non ho ancora fatto la spesa. La farò tra poco, anche se devo stare attenta a non comprare troppo. Perché domani pomeriggio i miei genitori arriveranno a Roma e io sto con loro per una settimana. Prima passeremo quattro giorni a Roma, poi andremo a cercare la pace e la tranquillità della campagna. Questo significa che probabilmente pranzeremo e ceneremo ovunque, tranne che a casa. Ma ehi, è proprio così che mi piace. Sempre in movimento in una vita in cui dormire sembra quasi una perdita di tempo. Dopotutto, c’è ancora così tanto cibo da assaggiare, così tante persone nuove da incontrare e così tanta musica nuova da scoprire…